Cartiglio presenta: “Canale Mussolini” di M. Ruggeri e G. & M. Lanzidei – Tunué

Canale Mussolini
disegni di Mirka Ruggeri, sceneggiatura di Graziano e Massimiliano Lanzidei
Tunué
[2013 – 183 pp. – 16,90€]
Canale Mussolini img 3
C’è stato un tempo, prima del presente perpetuo al quale ci relegano i nostri tweet sociali, che lentamente passavano i giorni e tutto pareva immutabile perché i gesti quotidiani erano legati al dovere, verso la propria famiglia, verso la terra da coltivare. Verso i propri amici, verso la propria patria. Un tempo continuamente sconvolto, dalle guerre nazionali, dalle guerre sociali, dalle guerre di conquista, dalla “guerra” intrapresa contro un terreno inospitale come l’Agro Pontino, prima della bonifica lanciata dal Partito Fascista.
Era il tempo dell’avvicendarsi dei figli ai padri e dai nipoti ai figli.

Mirka Ruggeri usa il proprio tratto per narrare storie, non nasconde nulla, non aggiunge nulla, quasi che le sue tavole volessero essere fotografia. Poi trovi tra quelle linee gli occhi dei suoi personaggi, e scopri che ti stanno parlando.

Graziano e Massimiliano Lanzidei sono narratori infaticabili dell’arte del narrare e sediziosi fondatori del sito web Anonima Scrittori [qui], arrivato ormai a spegnere la propria decima candelina.

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Cartiglio presenta: “Corpicino” di Tuono Pettinato – GRRRŽetic

Corpicino
di Tuono Pettinato
GRRRŽetic
[2013 – 155pp. – 18,00€]corpicinio pinocchio

La realtà è che non posso raccontarvi Corpicino. Non perché forse lo abbiate già letto o perché capitati, anche per caso, a una delle numerose presentazioni a cui è stato invitato Tuono Pettinato.
Non potrei farlo comunque e non perché magari siete tra i pochi attoniti studenti che lo troveranno incluso tra i testi del proprio corso di laurea in Criminologia.
Nulla più posso aggiungere a questa graphic novel perché tutto quello che racconta voi lo conoscete già, per subliminale fruizione quotidiana. Potete girarvi dall’altra parte con la speranza di non vedere, ma non c’è parte da cui stare, solo un centro in cui la comunicazione mediatica converge: e siete voi. Fatta per voi e da voi, vostro malgrado.
Lo humor nero di Corpicino alla fine risulta più vero del vero e lì troviamo pinocchio che probabilmente preferisce restare finto, perché diventare un bambino vero vorrebbe dire diventare falso come gli altri.

Tuono Pettinato lo si vuole immerso nei propri deliri narrativi, all’inseguimento della prossima farneticante storia, probabilmente brandendo un Estathé. Corretegli incontro!

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Cartiglio presenta: “WATT – Senza Alternativa” di AA. VV: – Ifix/Oblique Studio

WATT Vol. 0,5 & Vol. 3,14
di AA. VV.
Ifix/Oblique Studio
[2012/2013 – 208/134 pp. – 15.00€/18,00€]

Guardi la copertina di questa pubblicazione ed è lei a dirtelo: Senza Alternativa. Vero, non hai altro pensiero. Watt è un magazine di quelli monopolizzanti; è un’idea fissa che ti entra nel cervello e ne cerchi il senso. Cerchi di decifrante i segni che ogni numero ti rovescia addosso, un codice ogni volta diverso, ma un codice per quanto nascosta cela una chiave al suo interno. Sarà il titolo, che vuole misurare la potenza delle idee che si concretizzano; sarà il piccolo anemometro, marchio della partenità editoriale e che vuole saggiare il vento che si leva; sarà quella successione di uguale e diseguale, di bicromia in bicromia (nero/rosso, nero/ciano, nero/oro) che non ti vuol dar ragione, qualsiasi idea tu ti sia fatto.

WATT Vol. 0Watt Vol. 0,5 - interno
[2011 – 112 pp. – 50,00€]
Primo volume e caso editoriale, esaurito e introvabile, legenda vuole che le copie in circolazione si stiano sovrapprezzando.
Per quanto ne so io, quel punto rosso ti guarda come un kamikaze, chiamando l’adunata al progetto.

WATT Vol. 0,5
[2012 – 208 pp. – 15,00€]
Quella custodia opaca e rigida dalla quale emerge indefinito e solido il secondo volume mi fa pensare alle vhs di una volta, quelle copiate, senza label commerciale, che le infilavo nel videoregistratore senza sapere cosa contenessero sul nastro. Ecco cos’è il piacere della paura quella terribile curiosità d’inaspettato.

WATT Vol. 3,14 pi greco
[2013 – 134 pp. – 18,00€]
Voluminosa chiusura di un progetto che raccoglie tutta la folle ideazione di due creativi, un’architettura ingombrante e materica.
Labirinti, doppi fondi, il cartone ruvido sui polpastrelli, mentre leggi di un’umanità trascendente, persa tra sogno e realtà.

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Cartiglio presenta: “Manifesto ODEI” Osservatorio degli Editori Indipendenti – ODEI

Manifesto ODEI
Osservatorio Degli Editori Indipendenti – ODEI
[2012 – 28 pp. – #€]

Dall’erosione quotidiana del mercato dell’editoria e dalla crisi profonda di contenuti e innovazione che l’attraversa. Dal trampolino ODEI - Manifesto - Cover 2dove l’oggetto libro bilancia il proprio salto nel vuoto nell’età digitale, ma soprattutto dall’incontro di editori indipendenti: nasce l’osservatorio ODEI e il suo Manifesto. Preziosa sintesi ed evocativa narrazione di un paese che sembra all’anno zero della cultura.
Tante le domande sollevate da chi nel settore ci opera da decenni. Quale destino per il libro? Sarà digitale od oggetto di culto? Quali le possibilità di mantenere viva la pluralità dell’offerta dei piccoli e medi editori, in un mercato condizionato dai grandi gruppi editoriali con risultati, oggi visibili, autolesivi? Quale il destino delle tante figure professionali che ruotano attorno alla diffusione di un’opera?

Una critica e una proposta corale, da chi raccoglie la sfida che oggi il libro e l’editoria vive, che non accetta l’oblio né tantomeno tutele paventando l’estinzione. La posta in gioco è alta, ma qualcuno questa scommessa la vuole raccogliere.

Cartiglio presenta: “Graphic novel is dead” di D. Toffolo – Rizzoli Lizard

Graphic novel is dead
di D. Toffolo
Rizzoli Lizard
[2014 – 143 pp. – 16,00€]

Dopo aver narrato sui palchi d’Italia e sul tavolo da disegno, tante vite degli altri, dell’intera sua provincia, della provincia dei Graphic_novel_is_dead - internosentimenti e della società; ElTofo ha deciso di raccontarci la propria di esistenza. E lo fa soddisfacendo il nostro gusto voyeur di lettori, di pubblico (in fondo il suo pubblico), di una generazione guardona che ha spento la TV per accendere il PC. Si sveste della pelliccia da yeti e della maschera da ragazzo, allegro e morto, per mettersi in mutande, perché ormai non può più nascondersi. Questa la sensazione fin dalle prime pagine: sei prima l’obbiettivo fotografico di Cecilia Ibañez, poi il “fuori campo” a cui viene narrata questa commedia. Sei un essere terzo, esterno e intruso, tra Toffolo e il pappagallo Pepito, ma quest’estranietà con lo sfogliare delle pagine sfuma, dissolvendo tutte le distanze, «Hollywood come Roma», Pordenone come l’Italia, deflagrati in una realtà che non ci appartiene e soprovvissuti a tutto. Quello che resta è che dobbiamo ancora dire l’ultima parola.

A Davide Toffolo dobbiamo l’impegno costante nel narrare una generazione, tramite il disegno e la musica, la propria e quella dei gruppi in cui crede, eventi culturali, storie e riviste. Poco altro da aggiungere.

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Cartiglio presenta: “Canti della forca” di S. Bessoni – Logos

Canti della forcaCanti della forca - interno
di S. Bessoni
Logos
[2013 – 68 pp. – 20,00€ + DVD]

Otto folli re danno inizio a una triste leggenda, così nacque il Monte del Patibolo dove condannati, suicidi o distratti si incontrano e riuniscono per raccontare le loro storie. Tra canti alla luna, banchetti e racconti di strani e rari animali, i Fratelli della Forca condividono il loro destino accomunati dal nodo scorsoio. ll cappio diventa chiave per l’immortalità e accesso al modo segreto, vivo e animato, dei propri sogni. Dalle suggestive fiabe e filastrocche di Christian Morgenstern, Bessoni dipinge un una sarabanda vociante e festosa di cadaveri… e un meraviglioso film in allegato all’opera.

Stefano Bessoni è illustratore, regista e artigiano, odierno Dottor Faust, tra scheletri, animali imbalsamati e schizzi anatomici è alla ricerca del segreto per donare la vita alla materia inanimata; augurando a tutti di trovare la propria wunderkammer, “la stanza dei propri segreti e delle proprie ossessioni”.

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Cartiglio presenta: “Il Bruco” di Maruo & Edogawa, Coconino Press/Fandango

Il Bruco
di S. Maruo & R. Edogawa
Coconino Press/Fandango
[2012 – 144pp. – 17,00€]

L’uomo è in grado di manifestare un orrore profondo, suppurante nella mente ancora prima che nel cIl bruco - internoorpo. Il tradimento di illusioni egemoniche, nazionali e personali, lasciano ancor più sgomento nel loro fallimento quando la debole carne umana si scontra con il violento scoppio della guerra. Il corpo ne è lacerato, meno la dedizione, l’amore o la dipendenza ad esso e al contatto tra individui, segno ultimo di umanità.
Il Bruco allora non è stadio inziale di evoluzione ma metamorfosi involutiva verso l’incubo. Un incubo che solo la china nipponia può immaginare e narrare.

Ranpo Edogawa è scrittore, giallista, affascinato dall’opera di E. A. Poe. Suehiro Maruo è un mangaka e illustratore dal complesso esordio, controverso nel suo approccio a tematiche horror, pornografiche e feticiste, oggi apprezzato in Giappone come in Europa, sotto differenti firme.

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Cartiglio presenta: “I segreti del Quai d’Orsay” di Blain & Lanzac – Coconino Press/Fandango

I segreti del Quai d’Orsay – Cronache diplomatiche, Vol. 1-2
di C. Blain & A. Lanzac
Coconino Press/Fandango
[2011/2012 – 98/104 pp. – 17,50€/18,50€]

Quai d'Orsay - interno
Vlaminck, giovane laureato, viene assunto presso il Quai d’Orsay alla stressata e frenetica corte del Ministro
degli Esteri Taillard de Vorms, motore inarrestabile tra citazioni filosofiche e aristocratica politica democratica.
I segreti del Quai d’Orsay è una commedia tagliente, vero e proprio caso letterio francese. Un affresco distopico della casta, capace di alzare il sipario sulla stanza dei bottoni a cui tutti guardiamo cercando un filo intellegibile per comprenderne scopi e intenti. Un’opera che ha lasciato l’impronta nella cultura d’Oltralpe a cui seguirà un film.

Blain Christophe porta tutta la carica del proprio stile caricaturale allo spietato racconto di Lanzac Abe, pseudonimo dietro cui si cela un autore e funzionario diplomatico.

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Cartiglio presenta: “Polsi Sottili” di G. Carpinteri – Coconino Press/Fandango

Polsi Sottili
di G. Carpinteri
Coconino Press/Fandango
[2013 – 80 pp. – 24,00€]
Plsi Sottili - Interno

La Coconino Press ci regala una preziosa riedizione dell’opera di Carpinteri degli anni ’80: Polsi Sottili è un vaso di Pandora, trabocca dei toni e dei colori di quegli anni. Le tavole e la composizione delle vignette “suonano” come un album dei Joy Divison e i loro toni acidi dipingono un mondo urbano e totalizzante nel riempire qualsiasi spazio edificabile/disegnabile. Il look è quello dei clip musicali dell’epoca, e i protagonisti di questa spy-story si scontrano, intrecciando le proprie vite e aspirazioni, con l’ombra di una società dominante, personificata nel Grande Meccanismo, tra appartamenti e gatti parlanti, poliziotti corrotti e uomini-pianta.

Giorgio Carpinteri letteralmente taglia il proprio stile con il futurismo degli spot del secolo scorso e il dada di Otto Dix; a Bologna, nell’epoca d’oro del fumetto diede alla luce assieme a Brolli, Mattotti ed altre firme illustri, a “Valvoline Motorcomix”, inserto della famosa testata “Alter Alter”.

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Cartiglio presenta: “Rughe” di P. Roca – Tunué

Rughe
di P. Roca
rughe internoTunué
[2008 – 96 pp. – 7,90€]

Difficile trovare le parole per descrivere Rughe, perché pizzica (e proprio di un pizzico si tratta la lettura di questo fumetto, prima leggermente doloroso e poi accarezzato) una corda della nostra emotivià che forse, per l’età di chi vi scrive, è ancora latente.
Il tempo della vecchiaia al momento è solo immaginato, un tempo che sembra composto di narrazione e di ricordi. Quando proprio contro l’oblio della memoria, prima ancora degli affetti, ci si trova a confrontarsi nell’età senile, forse, salvando quel poco che si riesce ad afferrare di tutti i nostri anni passati; come per Emilio, protagonista della storia di Paco Roca divenuta nel 2011 anche un film d’animazione.Paco Roca è un fumettista iberico che con opere come Rughe e Memorie di un uomo in pigiama ci ha svelato la magnifica complessità della quotidiana vita che condividiano noi tutti.

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